“La Sardegna è una delle regioni insulari più estese nell’ambito dell’Unione Europea, la cui posizione centrale nel Mediterraneo deve rappresentare un elemento di interesse strategico per l’intero sistema produttivo nazionale e internazionale. Per superare il divario derivante dall’insularità, e favorire l’arrivo di nuovi investitori nonché la permanenza dei soggetti già operanti nel territorio, è necessario lavorare sulle criticità che incidono maggiormente sulla competitività delle aziende, in primis la continuità territoriale di merci e passeggeri, l’energia e le infrastrutture”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria Emanuele Cani nel corso dell’audizione convocata oggi dalla Commissione parlamentale per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.
“L’attuale situazione del sistema di trasporto merci e passeggeri è caratterizzata da difficoltà nei trasporti marittimi e nei collegamenti logistici che ostacolano il diritto alla mobilità di imprese e residenti, con conseguente accesso limitato ai mercati e costi aggiuntivi per trasporti e logistica, tra cui la tassa ETS, che impatta fortemente sui costi del trasporto marittimo”, ha spiegato Cani.
Sul tema dell’energia, l’assessore ha evidenziato la necessità di un’accelerazione nelle opere di ammodernamento del trasporto e della distribuzione, al fine di garantire la stabilità energetica nella fase di transizione alle fonti rinnovabili. “La Sardegna è l’unica regione italiana non collegata alla rete nazionale del gas metano – ha sottolineato Cani – ma è in fase di conclusione il percorso per la modifica del Dpcm sulla metanizzazione, che garantirà una perequazione tariffaria sul trasporto del gnl, sia in ambito industriale che civile”.
Sul fronte delle infrastrutture, l’assessore ha richiamato l’attenzione sulla strategicità dei porti per la crescita economica dell’Isola. “Il potenziamento delle infrastrutture del sistema portuale è cruciale per lo sviluppo industriale, basti pensare che 7 sugli 8 consorzi industriali sardi sono adiacenti a porti – ha osservato Cani – ed è determinante anche ai fini della crescita del diporto turistico”.