Tappa a Cagliari per Giuseppe Civati, il leader nazionale di Possibile che sta promuovendo in tutta Italia il suo libro “Liliana Segre. Il mare nero dell’indifferenza”, saggio edito da People e discusso ieri anche nel capoluogo dell’Isola. Civiati ne ha approfittato per sostenere il suo movimento alle Regionali di domenica, visto che i civatiani corrono nel polo civico-politico di centrosinistra guidato da Massimo Zedda attraverso la lista ‘Sardegna in Comune”.
“Sono qui – ha detto Civati – per una ragione che non è immediatamente riconducibile alla campagna elettorale, ma sono felice di poter sostenere con la mia presenza una persona che vive la politica come la intendo io, Maria Laura Orrù (la candidata di Possibile)”. L’ex parlamentare è intervenuto nel foyer del Teatro Massimo in un incontro molto partecipato e moderato da Jacopo Onnis, in cui, attraverso le testimonianze raccolte dalla senatrice a vita, deportata ad Auschwitz, ha parlato di “indifferenza e razzismo”.
Quasi alla fine del dibattito, Civati ha auspicato “la vittoria di Zedda e del centrosinistra”, perché “il modello sardo di coalizione civico-politica presentata alle urne delle Regionali sardi non solo vale un progetto aperto e inclusivo, ma sarebbe anche un segnale veramente importante sulla nuova strada che la coalizione deve intraprendere”.