“In questi anni il centrodestra è riuscito a dare una proposta importante ai cittadini solo nel momento in cui ha allargato il proprio campo, aprendosi a liste civiche e al movimento sardista e tutti sono stati all’interno di quest’alveo”. L’ex sindaco di Cagliari e candidato alle Regionali, Paolo Truzzu, prova ad analizzare la sconfitta alle Comunali di sabato e domenica, con Cagliari, Sassari e Alghero che hanno cambiato colore politico. “Ora, avendo perso per una manciata di voti le elezioni Regionali, il risultato è che una parte di questi movimenti civici e sardisti e anche qualche pezzo più strutturato, in alcune realtà come Cagliari ma anche Sassari e Alghero – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale – si sia trasferito a sostegno di liste di chiara connotazione di centrosinistra”.
“Si è ritornati all’alveo storico del centrodestra, nucleo più ristretto, che in Sardegna ha sempre rappresentato circa il 40 per cento, cifra che non permette di vincere le elezioni Comunali, anche se ha permesso di vincere le Politiche”, ha aggiunto. Ora – conclude – “bisogna ripartire, costruire una proposta che possa incontrare il consenso dei cittadini, riprendendo a fare politica, ragionare sui temi e fare anche la voce grossa se serve. FdI farà un’opposizione costruttiva e corretta, la presidente non deve temere noi che le cose le diciamo in faccia, ma chi oggi la lusinga e domani, alla prima buccia di banana, la aspetta dietro il muretto a secco”.
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