Centrodestra alle Regionali, Binaghi e Solinas in vantaggio su Tunis e Truzzu

C’è stato un nuovo vertice a Roma per decidere il nome del candidato governatore del centrodestra in Sardegna, visto che la casella dell’Isola rientra nella più ampia spartizione nazionale in cui sono incluse le Regionali in Piemonte, Abruzzo e Basilicata. Il tavolo – con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – lo ha convocato stavolta il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che ha confermata l’intenzione della coalizione diffusa nelle scorse settimane di affidare alla Lega la scelta del candidato presidente in Sardegna. In questo quadro il presidente della Federazione italiana tennis, Angelo Binaghi, e il senatore Christian Solinas sono in vantaggio rispetto ai consiglieri regionali Stefano Tunis (Forza Italia) e Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia), ovvero la rosa dei quattro papabili.

Binaghi e Solinas sono espressione della Lega per ragioni diverse: Binaghi da almeno un anno e mezzo è in ottimi rapporti col numero due delle camicie verdi, Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri; Solinas è il fautore dell’accordo tra Psd’Az e Lega alle Politiche dello scorso 4 marzo, in seguito al quale a Palazzo Madama è stato formato un gruppo parlamentare con doppio nome. In questo quadro al momento sembrano avere meno chance di spuntarla sia Tunis che Truzzu, sebbene la trattativa non sia chiusa.

Al vertice di coalizione convocato da Tajani ha partecipato anche il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che ha dato suggerimenti su temi che secondo lui dovranno essere inseriti nel programma del partito azzurro in Sardegna: Berlusconi ha citato la zona franca e la continuità territoriale e ha annunciato che si spenderà in prima persona nella campagna elettorale. Il capo degli azzurri ha anche invitato all’unità del partito e per arrivare pronti alla fase congressuale, annunciata per gennaio.

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