Causa al Consiglio, spettro decadenza per Agus e Firino (Sel). Lui: “Rinuncio”

Per un contenzioso con il Consiglio regionale sul mancato rispetto della rappresentanza di genere alle ultime elezioni, Francesco Agus (Sel) rischia di decadere dalla sua carica. Stessa sorte potrebbe toccare all’assessora alla Cultura, Claudia Firino, protagonista nella stessa lite pendente e, in queste settimane, anche delle manovre sul rimpasto in Giunta. Per Agus, in particolare, interviene una delle cause di ineleggibilità e incompatibilità previste dalla legislazione vigente (la 154 del 1981). E cioè: non può essere consigliere regionale chi è parte in un procedimento civile o amministrativo con la Regione. E l’esponente di Sel lo è. Il 30 gennaio scorso, infatti, è stato protocollato negli uffici del Consiglio regionale della Sardegna l’atto del Tribunale di Cagliari, sezione civile, con cui Agus, il senatore di Sel Luciano Uras, Claudia Firino, l’assessora all’Urbanistica del Comune di Cagliari Francesca Ghirra e Ignazio Tolu (Sel) citano il Consiglio, nella persona del presidente pro tempore, a comparire nell’udienza del 5 ottobre 2017. Il motivo? Alle ultime consultazioni elettorali il diritto di voto “è stato esercitato in mancanza del rispetto delle garanzie costituzionali in tema di rappresentanza di genere”.

Per Agus però il problema potrebbe essersi già risolto. “Ho dato mandato al mio avvocato di rinunciare all’azione legale – ha detto il consigliere regionale all’Ansa – che proseguirà soltanto da parte degli altri attori. L’atto è già stato passato a notifica”.

Quanto alla Firino, decadrebbe sulla base di un decreto attuativo del 1949 che rimanda alle norme previste per lo Statuto speciale della Sardegna. In ogni caso la sua posizione è da verificare. Cosa che l’ufficio legale del Consiglio regionale sta facendo.

 

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