Caso Todde, revoca dell’incarico al legale del Collegio di garanzia: il centrodestra porta il tema in Parlamento, interrogazione a Nordio

Approda in Parlamento il caso della revoca dall’incarico di Riccardo Fercia, il legale del Collegio regionale di garanzia elettorale in seno alla Corte d’appello di Cagliari, decisa dal presidente facente funzione dello stesso Collegio, Massimo Costantino Poddighe. Sullo sfondo la vicenda della decadenza della presidente della Regione, Alessandra Todde, sulla quale si concentrano i deputati sardi di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega in un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

“Una vicenda che solleva forti preoccupazioni in merito al rispetto dei principi di imparzialità e indipendenza della magistratura – scrivono i parlamentari -. L’interrogazione riguarda il procedimento aperto nei confronti della presidente della Regione a seguito di una sanzione pecuniaria disposta dal Collegio regionale di garanzia elettorale per gravi violazioni della legge del 1993 in materia di trasparenza e regolarità nella gestione delle spese elettorali”. Tra le irregolarità contestate, ricordano, “figurano la mancata nomina del mandatario elettorale, la mancata apertura di un conto corrente dedicato e l’utilizzo di un rendiconto non riconducibile alla candidata o al suo partito, ma a un comitato terzo, rendendo impossibile la ricostruzione delle spese effettive della campagna elettorale”.

In questo contesto, è preoccupante per i parlamentari del centrodestra “la decisione del nuovo presidente facente funzione del Collegio, che il 2 maggio 2025 ha revocato senza alcuna motivazione il mandato difensivo all’avvocato Riccardo Fercia, nominato a difesa dell’organo stesso nei procedimenti pendenti, sia dinanzi al Tribunale civile di Cagliari, sia alla Corte costituzionale”. Una scelta, viene ribadito, “che ha privato l’organo di una difesa tecnica necessaria, compromettendo il corretto svolgimento dell’iter processuale e alimentando il sospetto di un grave conflitto di interessi, dal momento che Poddighe risulta essere marito convivente della dottoressa Marcella Marchioni, nominata dalla Giunta Todde a direttore generale dei Servizi finanziari e successivamente anche segretario generale della Regione”. Alla luce di questi elementi, i deputati interrogano Nordio “per sapere quali iniziative intenda assumere, anche attraverso l’attivazione dei poteri ispettivi, per accertare eventuali responsabilità disciplinari a carico del presidente della Corte d’appello di Cagliari e garantire il rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura, gravemente compromesse da una gestione che potrebbe avere finalità di interferenza sull’esito di giudizi ancora in corso”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share