“Da un punto di vista umano sono vicino alla presidente Alessandra Todde, non è un bel momento, non sta attraversando un bel periodo e non lo auguro a nessuno. Tuttavia è difficile essere comprensivi sul piano politico, perché bastava davvero poco per evitare questo pasticcio”. Così Fausto Piga, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale, all’indomani delle dichiarazioni in aula della governatrice, intervenuta in occasione della seduta statutaria sul caso decadenza.
“La presidente Todde dice che il problema è una bolletta di 153 euro? Magari fosse solo quello- attacca Piga – capisco la strategia comunicativa di minimizzare la figuraccia, ma i punti contestati dall’ordinanza-ingiunzione del Collegio elettorale della Corte d’appello di Cagliari sono ben altri”. Non si sa ancora se saranno sufficienti per la sua decadenza, “saranno i giudici a decidere – ricorda il meloniano – io rimango garantista anche con Todde, e non solo quando conviene, come fanno il M5s e la sinistra. Ma sul piano politico sono errori di sciatteria ingiustificabili, e minimizzare li rende ancora più gravi”. Per Piga la decadenza rischia di essere il minore dei problemi: “Più che pensare a quando finirà questa legislatura, vorremmo capire quando inizierà. Siamo in ritardo su tutti i temi, in particolare bilancio, sanità, trasporti e agricoltura. Nessun vecchio problema è stato risolto, e anzi se ne stanno aggiungendo di nuovi”.