Notificata in Corte d’appello a Cagliari l’impugnazione del pool di legali della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, contro la sentenza in primo grado del Tribunale civile che lo scorso 28 maggio confermò l’ordinanza-ingiunzione del Collegio di garanzia elettorale sul caso decadenza della stessa governatrice, per presunte violazioni della rendicontazione delle spese della campagna elettorale. La citazione è stato firmata dagli avvocati Benedetto e Stefano Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto.
Nel pronunciamento di primo grado, il collegio giudicante presieduto da Gaetano Savona aveva ritenuto legittima l’ordinanza-ingiunzione emessa dal Collegio di garanzia elettorale della stessa Corte d’Appello. L’atto, oltre a infliggere a Todde una sanzione di 40mila euro, prevedeva la trasmissione degli atti al Consiglio regionale, con la contestazione di irregolarità nella rendicontazione dei fondi e delle spese sostenute durante la campagna elettorale per le regionali del 2024.
Nel frattempo, si attende nel corso della giornata la convocazione della giunta regionale in seduta straordinaria. All’ordine del giorno, l’approvazione di un nuovo conflitto di attribuzioni da sollevare davanti alla Corte Costituzionale. Un ricorso che si affiancherà a quello già depositato nelle scorse settimane e la cui discussione, inizialmente fissata per il 9 luglio, potrebbe subire uno slittamento.