“Pieno sostegno all’assessore alla Sanità (Luigi Arru) e al direttore generale Ats (Fulvio Moirano) per il percorso avviato in merito alle note problematiche su Aias e Fondazione Randazzo: adesso si proceda celermente per garantire in prospettiva, tutti i livelli occupazionali attualmente in essere e il servizio fondamentale ai cittadini”. Lo scrive in una nota il gruppo Art1/Sdp, formato in Consigklio regionale da Eugenio Lai, Daniele Cocco, Luca Pizzuto, Paolo Zedda.
I quattro esponenti della massima assemblea sarda “esprimono soddisfazione per la decisione della Regione di fare chiarezza su una vertenza che vede coinvolti da mesi centinaia di lavoratori”. E sottolineano: “La revoca della convenzione ad Aias afferma un principio sacrosanto: chi svolge un servizio per conto di un committente pubblico ha il dovere di pagare regolarmente gli stipendi ai propri dipendenti. Ora ci auguriamo un repentino cambio di rotta che metta al centro il rispetto dei diritti dei lavoratori e assicuri un alto livello di qualità dei servizi ai cittadini attraverso la costituzione di un nuovo soggetto, che potrebbe essere una Fondazione pubblica, che si faccia carico delle attività finora svolte da Aias”.
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