Il vice presidente del Consiglio riconfermato, Eugenio Lai (Sel), replica duramente a Roberto Capelli di Cd che ieri ha minacciato di uscire dalla maggioranza per la mancata elezione di Anna Maria Busia e ha sollecitato lo stesso Lai a dimettersi. “Ritengo inutile e dannoso circoscrivere il ragionamento sulle poltrone, la mia storia politica istituzionale racconta in maniera inequivocabile di una grande attenzione per le condizioni materiali della vita degli uomini e delle donne che vivono nelle nostre comunità volta alla ricerca di soluzioni capaci di migliorare le condizioni reali di vita, della cura dell’interesse generale che prevale sempre su quello particolare – dice Lai -. Ho annunciato sin dall’inizio la piena disponibilità nel fare un passo indietro, anzi l’avevo già fatto. Una maggioranza deve saper ragionare come un collettivo e garantire sempre gli equilibri necessari al perseguimento dell’interesse generale, quello dei sardi”. “Tutta la maggioranza sa che il ruolo di vicepresidente, non da oggi, è a disposizione di un ragionamento e di un agire collettivo con l’obiettivo sempre dichiarato di un riequilibrio di genere – sottolinea ancora l’esponente del centrosinistra – Dispiace che invece di favorire un dibattito di profondità su temi importanti, alcuni preferiscano sostare sulla superficie del problema, si perda tempo e lo si faccia perdere ai sardi inutilmente. Le lezioni di umiltà e di dignità sono sempre ben accette, da chi se lo può permettere naturalmente, non da tutti”.
Caso decadenza, l’attacco di Tajani: “Irregolarità, tornare subito al vuoto”. La replica M5s: “Delegittima la democrazia”
Antonio Tajani a gamba tesa sulla Giunta. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri è intervenuto a…