“Il progetto di governo della città proposto da Nicola Sanna è fallito, la parola torni ai cittadini”, è la sentenza emessa da sette consiglieri comunali di Sassari di opposizione. In seguito alla spaccatura interna al Pd cittadino si sono, infatti, dimessi tutti gli assessori comunali. Rosanna Arru, candidata sindaco per il centrodestra alle elezioni del maggio 2014, e il suo compagno di gruppo in Sassari Progetto Comune, Antonello Sassu, i due esponenti di Forza Italia, Manuel Alivesi e Giancarlo Carta, e i tre del Movimento Cinque Stelle, Maurilio Murru, Sofia Fiorillo e Desirè Manca, esprimono “preoccupazione e dissenso per i danni riverberati sulla città e per il comportamento deplorevole dei consiglieri di maggioranza”. Nel corso di una conferenza stampa tenuta all’ultimo piano di palazzo Ducale, i sette hanno auspicato “una tempestiva soluzione della grave crisi, ma in mancanza di un accordo a beneficio della città si deve tornare al voto”. Per la minoranza le elezioni sono comunque una extrema ratio. “Un commissariamento in questo momento sarebbe una sciagura – dicono – Alghero, Olbia e Cagliari corrono, nel frattempo Sassari sprofonda”. Posizione ribadita nel corso di un incontro avuto a fine mattinata con il sindaco.
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