Il testo unificato a sostegno della filiera agroindustriale e agroalimentare della canapa non è stato ancora calendarizzato per la discussione in Consiglio regionale. Oggi gli esponenti del gruppo LeU hanno presentato richiesta di convocazione urgente della commissione Attività produttive, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di canapicoltori, proprio con l’obiettivo di venire a capo delle criticità legate all’uso della canapa industriale in Sardegna.
Daniele Cocco ha ricordato l’interesse verso la coltivazione della pianta in relazione soprattutto all’utilizzo nell’industria alimentare, tessile, cosmetico, della bioedilizia e bioenergia. Si tratta, dice Cocco, “di un settore che può portare lavoro e benessere alla regione, in cui molti imprenditori sardi, spesso giovani, hanno investito tempo e denaro”.
Inoltre, “il recente decreto firmato dal ministro per le politiche agricole Stefano Patuanelli – aggiunge – ha stabilito la ripartizione delle risorse del ‘Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio’ disciplinando i criteri per la concessione degli aiuti e le modalità di presentazione delle domande e di verifica dei requisiti”. Purtroppo, conclude il consigliere dell’opposizione, “gli imprenditori sardi si trovano fortemente penalizzati per la mancanza di una legge regionale a sostegno”.