Si apre una nuova fase per Campo Progressista Sardegna. In occasione dell’assemblea regionale del partito, Luciano Uras e Giuseppe Verona hanno presentato le dimissioni rispettivamente da presidente e tesoriere del partito. Il posto di Verona è ora ricoperto dal consigliere regionale Gianfranco Satta. Resta vacante, invece, il ruolo di Uras, e così sarà per un paio di settimane. L’ex senatore ha sottolineato l’esigenza di procedere con forza verso una nuova fase di sviluppo di iniziative. Di ricalcare, a livello di partito, il processo politico che si è già manifestato in Consiglio regionale, e in alcuni Consigli comunali, con la creazione del gruppo dei Progressisti. Formazione che nell’Assemblea sarda ha messo assieme gli eletti di varie liste, eccetto Pd e LeU, che hanno sostenuto Massimo Zedda alle scorse elezioni regionali: Sardegna in Comune, Noi la Sardegna, Futuro in Comune. “Oggi – ha spiegato Uras – l’enorme peso della responsabilità politica ha bisogno di mettere insieme cultura politica e tutte le idee, le energie e le creatività presenti nel Paese, soprattutto quelle fino ad ora compresse delle nuove generazioni”.
A questo processo unitario, ha aggiunto, “non vi è alternativa se si vuole difendere in modo efficace i diritti delle persone e le loro libertà individuali e collettive, se si vuole costruire uno sviluppo economico e sociale vero, sostenibile sul piano ecologico, armonico dentro la realtà globale attuale, pluri-identitaria e multi-culturale”. Su questi valori, ha concluso, “Cps lavorerà con tutte le proprie capacità ad unire, riconoscendo e rispettando le differenti culture democratiche e le esperienze organizzative”. Tra un paio di settimane al posto di Uras potrebbe anche arrivare una figura appartenente alle altre realtà a cui il Campo Progressista guarda con interesse. E non è da escludere che anche la formazione politica prenderà alla fine il nome del gruppo in Consiglio regionale: Progressisti.