Manovre in Consiglio regionale, sul fronte dell’opposizione: i Progressisti di Francesco Agus e Massimo Zedda perdono altri due pezzi dall’inizio della legislatura, dopo il passaggio di Franco Stara con l’Udc.
Adesso l’addio porta la firma di Maria Laura Orrù e Laura Caddeo. L’unica, che è anche sindaca di Elmas, da tempo aveva aderito a Possibile, benché eletta in una delle liste dei Progressisti. Ora lo spostamento nel gruppo Liberi e Uguali (Leu)-Articolo 1. L’altra consigliera che ‘emigra’, la Caddeo, porta con sé la bandiera di Demos, movimento politico nato dalla Comunità di Sant’Egidio.
Domani è in programma la conferenza stampa. Nel palazzo di via Roma il nuovo gruppo si chiamerà ‘Liberi e Uguali Sardegna-Art.1-Demos-Possibile’. Sono Leu dalla passata legislatura altri due sindaci e onorevoli: Eugenio Lai, primo cittadino a Escolca, e Daniele Secondo Cocco, fascia tricolore a Bottida. Insomma, il gruppo allargato diventa di fatto un partito dei sindaci.
Coi Progressisti, oltre a Zedda e Agus restano Antonio Piu, Gian Franco Satta e Diego Loi, anche lui a capo di un Municipio, a Santu Lussurgiu.
Da marzo 2019, per permettere ai Leu di formare un gruppo (il regolamento richiede un numero minimo di tre consiglieri), il dem Roberto Deriu si era offerto come prestito tecnico. Ma ora è scontato un suo ritorno nel gruppo del Pd.