Cambio ai vertici delle Asl e modifica alla conformazione attuale dell’Azienda regionale della salute (Ares). Sono solo due degli aspetti su cui si concentrerà la riorganizzazione del sistema sanitario regionale voluto dalla governatrice Alessandra Todde che partirà a settembre. I cambiamenti, che fano parte di un provvedimento che dovrebbe andare in aula dopo la pausa, sono stati annunciati dalla stessa Todde al termine del vertice di maggioranza convocato ieri pomeriggio in Consiglio regionale. Al vertice erano presenti anche l’assessore alla Sanità, Armando Bartolozzi, e quelli al Bilancio, all’Ambiente e all’Agricoltura, Giuseppe Meloni, Rosanna Laconi e Gian Franco Satta.
“Insieme ai consiglieri di maggioranza oggi abbiamo definito l’impianto e la struttura del disegno di legge che presenteremo a settembre sulla gestione sanitaria – ha sottolineato la governatrice -. In campagna elettorale avevano detto che non avremmo fatto una riforma, e continuo a ribadirlo. È inevitabile però portare avanti una riorganizzazione”.
Secondo Todde bisogna “andare a colpire le inefficienze, le cose che non funzionano. Occorre per esempio chiarire le funzioni tra Ares e le diverse Asl”. Durante il vertice di maggioranza si sono affrontati vari aspetti relativi alla struttura complessiva del provvedimento “abbiamo concordato sul fatto che la commissione Sanità e l’assessorato dovranno viaggiare insieme per portare avanti la norma. È necessario puntare sulla riorganizzazione”.
Per la governatrice è necessario “dare è un messaggio di cambiamento, rispetto anche alle voci di sconforto che ascoltiamo dai territori. C’è uno scollamento molto grande tra le attuali direzioni delle Asl e i territori, serve discontinuità”. Soddisfazione è stata espressa dalla presidente della Commissione Sanità Carla Fundoni: “L’incontro è andato molto bene. Abbiamo avuto l’opportunità di avere in discussione questa bozza. Abbiamo cominciato ad analizzare il testo l’auspicio è che possa vedere la luce subito dopo l’estate”.