Calamità naturali, dalla Regione 1,5 milioni per i Comuni colpiti

Con un programma di spesa di quasi un milione e mezzo di euro la Giunta, su proposta dell’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, ha deciso di intervenire a favore dei Comuni in cui si sono verificate calamità naturali negli anni 2014 e 2015. In particolare è stata disposta l’erogazione del contributo del 100% delle spese rendicontate a favore dei 13 Comuni interessati da calamità naturali nel corso del 2015 (Orosei, Elini, Buddusò, San Vito, Tertenia, Sinnai, Seulo, Mandas, Escolca, Tuili, Golfo Aranci, Posada e Siniscola), per un importo complessivo di 975.590 euro e il saldo, pari al restante 43,29% delle spese, a favore dei Comuni di Sorso, Santa Teresa di Gallura, Villagrande Strisaili, Ulassai e Montresta, per un importo complessivo di 457.905 euro. “Con questo provvedimento, nonostante le contenute risorse a disposizione, siamo riuscititi a rimborsare le spese sostenute dai Comuni per i danni causati da alluvioni anche per l’annualità 2014, questo anche grazie alla buona rendicontazione degli enti locali”, dichiara l’assessore Spano. L’Esecutivo ha, inoltre, riconosciuto alla rappresentanza del volontariato di Protezione Civile regionale la funzione di organismo consultivo nei confronti del presidente della Giunta regionale, dell’assessore competente e degli uffici di Protezione civile, in tutte le questioni concernenti l’attività di previsione, prevenzione, soccorso ed informazione, ed ha adottato le disposizioni che ne regolamentano funzioni e ruolo. Inoltre, in materia di contributi, per l’annualità 2016, sono stati programmati 1,1 milioni per le organizzazioni di volontariato di Protezione civile regolarmente iscritte all’elenco regionale da almeno sei mesi, per l’acquisto di mezzi, materiali, attrezzature e/o equipaggiamenti, manutenzioni straordinarie di mezzi e attrezzature e rimborsi delle spese sostenute nel 2015 per assicurazione dei soci operativi contro gli infortuni, per la malattia e la responsabilità civile verso terzi.