“Il presidente Cappellacci faccia chiarezza di fronte al Consiglio regionale sulla vicenda grottesca dei tirocini, che ha fatto finire la Sardegna sulle pagine dei giornali di tutta Italia”. Una richiesta senza mezze misure quella di Mario Bruno, vicepresidente dell’Assemblea, dopo le notizie sul possibile annullamento del bando dei voucher formativi per il 2013, chiuso dopo solo due ore nel giorno del click day.
“Dopo le dichiarazioni a caldo poi smentite, l’unica cosa che sappiamo è che la procedura per l’assegnazione dei voucher regionali per i tirocini formativi è valida perché, pur con il sito in tilt, la Regione ha comunicato che sono state completate le procedure per i 1.400 posti a disposizione. E’ però il caso – spiega Bruno – che Cappellacci risponda alle attese di tanti giovani che riponevano in questo strumento la speranza di un temporaneo sollievo allo stato di inoccupazione. Di fronte alle oggettive difficoltà legate all’annullamento del bando Cappellacci spieghi per quale ragione si è optato per una metodologia di accreditamento completamente affidata alla fortuna e diventata, forse, bersaglio di un’incursione informatica”.