Regione e Comune di Fonni hanno fatto oggi il punto sugli interventi di ammodernamento necessari a rimettere in funzione gli impianti di risalita del comprensorio sciistico del Bruncu Spina, inclusa la riqualificazione della struttura dello Sporting Club del Monte Spada. Questa mattina si è svolto in un incontro nell’assessorato ai Lavori pubblici.
Il Comune, guidato dalla sindaca Daniela Falconi, ha chiesto che vengano accelerate le procedure, “compresi i tempi di collaudo della seggiovia già oggetto di un finanziamento di 5 milioni di euro”, si legge in una nota diffusa dalla Regione. Obiettivo: fare in modo che l’infrastruttura sia pronta per la prossima stagione. Ha dato la disponibilità all’intervento il titolare dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, pronto a mettere le risorse “in primis nella strada di accesso all’area delle piste, con allargamento della carreggiata e punti di sosta per evitare il congestionamento di auto nei periodi di forti nevicate, per le quali è stato già stanziato un milione”.
Per quel che riguarda lo Sporting club, sarà il Comune a “decidere la nuova destinazione d’uso.. Ma è emersa la disponibilità da parte dell’assessorato di finanziare i lavori urgenti finalizzati a fermarne lo stato di decadenza della struttura, il cui degrado rischia di renderla non più riqualificabile né appetibile per un nuovo uso”. Il Comune, è stato l’accordo raggiunto oggi, si occuperà “della progettazione definitiva” per poi “chiedere il finanziamento necessario alla rimozione dell’amianto dalla copertura della struttura”. L’intervento è stimato in 500mila euro.
“Il comprensorio sciistico del Bruncu Spina rappresenta l’unico comprensorio sciistico della Sardegna e come tale va valorizzato perché funga sempre più da attrattore – ha spiegato Frongia -. La Regione è pronta ad accompagnare l’amministrazione comunale di Fonni nel processo di riqualificazione delle opere che possono fungere da volàno al turismo invernale mettendo a disposizione, oltre alle risorse necessarie, le competenze degli uffici tecnici”.
Così l’assessore al Turismo, Gianni Chessa, che l’anno scorso aveva fatto un sopralluogo insieme al collega dell’Ambiente, Gianni Lampis. “Il Bruncu Spina deve sempre di più divenire il polo attrattivo del turismo invernale della Sardegna, ma perché questo avvenga servono servizi adeguati, l’accesso all’infrastruttura e la riqualificazione di tutte le opere rientrano tra questi. La tutela dell’ecosistema e lo sviluppo economico legato al turismo devono essere la priorità”.
