Non sarà sottoposto a Valutazione di impatto ambientale (Via) il progetto che prevede interventi per 48,3 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologico a Bitti dopo l’alluvione del 28 novembre 2020. Lo ha deciso la Giunta con apposita delibera e con l’obiettivo, ha spiegato il presidente della Regione, Christian Solinas, “di accelerare le opere per l’adeguamento della rete dei canali in un territorio che ha già pagato pesantemente”.
Il Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali dell’assessorato ha ritenuto di “non dover sottoporre il progetto alla procedura di Via, a condizione che siano rispettate e recepite alcune prescrizioni sulle quali dovranno vigilare, per quanto di loro competenza, il Comune di Bitti, la Provincia di Nuoro, il Corpo forestale, il Genio civile e l’Arpas”, spiega l’assessore all’Ambiente, Gianni Lampis.
La proposta progettuale presentata da Solinas nel ruolo di commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico per la Regione Sardegna prevede la realizzazione di 20 interventi, distribuiti nel tessuto urbano, procedendo da monte verso valle. Considerata la necessità di realizzare i lavori il più celermente possibile, “dovrà essere predisposto – ha aggiunto Lampis – in accordo con l’amministrazione comunale, un unico piano della cantierizzazione con un cronoprogramma delle opere da realizzare”.