Base Decimomannu, venerdì presidio: “No a chiusura, salvare posti di lavoro”

I lavoratori militari e civili della base militare di Decimomannu parteciperanno venerdi 29 gennaio, dalle ore 9, nel centro sociale in via Aldo Moro a Decimomannu, all’assemblea organizzata dai sindaci dei Comuni limitrofi a sostegno del personale della base a rischio chiusura. “Sempre venerdì mattina si terrà presso l’aeroporto militare un incontro tra il personale militare e la rappresentanza di base”, annuncia il delegato nazionale del Cocer Interforze, Antonsergio Belfiori.

“Anche i militari – dichiara Belfiori – sono preoccupati per il proprio futuro perché se l’aeroporto dovesse subire ridimensionamenti o addirittura chiudere il rischio di trasferimenti potrebbe diventare una triste realtà. Parteciperò da cittadino a questo evento ed invito tutti a farlo, liberi dal servizio e non in uniforme come previsto dalle regole militari. Anche noi siamo cittadini – continua – e abbiamo il diritto di partecipare secondo le regole. Serve una forte presa di coscienza della società sarda che anche questa volta sta permettendo lo scippo di importanti progetti di sviluppo industriale e tecnologico a vantaggio di altre regioni come Sicilia e Puglia. L’aeroporto militare di Decimomannu non può essere riconvertito ad uso civile perchè la sua vocazione è militare dal oltre 55 anni. Chi pensa che la Sardegna possa vivere di solo turismo è un illuso e lo dimostrano gli esigui finanziamenti regionali sul settore turistico”.

“Il presidente della Regione Pigliaru apra subito un tavolo con la Difesa, amministratori locali e parti sociali per discutere di un piano di sostenibilità dell’industria della Difesa per i prossimi vent’anni – conclude Belfiori – fuori da preconcetti e ideologie che fino ad oggi hanno tenuto la Sardegna ferma a guardare gli altri che si sviluppano e vanno avanti. E’ l’unico modo per salvare posti di lavoro e di garantirne eventualmente degli altri”.

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