“È importante spiegare che chi vive in regioni come Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, non trova opportunità da questa legge, che ci fa perdere potere dal punto di vista della competitività complessiva. Immaginate Zaia che va in Europa e incontra il cancelliere tedesco o il leader francese”. Alessandra Todde è intervenuta di nuovo nel dibattito sull’autonomia differenziata sul palco della Festa dell’Unità. “Dobbiamo spiegare – ha aggiunto – che l’egoismo non paga. Il popolo sardo è fierissimo di combattere questa battaglia per se stesso e per tutti i cittadini italiani”.
“Bisogna capire perché una Regione a statuto speciale ha impugnato la legge sull’autonomia differenziata. La Sardegna è un’isola, è una regione dove non esistono i treni, io vengo da un capoluogo, Nuoro, che non ha la ferrovia. Uno Stato deve concedere alle Regioni di essere competitive, di potersi sviluppare, di potere essere sostenibili”, ha aggiunto. Ma con “l’autonomia differenziata la Sardegna perderà definitivamente perché il bilancio dello stato é un bidone, è unico”.
Sul suo posizionamento politico Todde spiega: “La mia collocazione è di donna progressista, non posso pensare di collocarmi altrove”. E poi aggiunge un riferimento alle presidenziali americane molto esplicito, laddove il leader M5s, Giuseppe Conte, ha sempre avuto più difficoltà. “Io ho fatto campagna per Obama e farei campagna per Kamala Harris, io non ho problemi a dirlo e voterei democratico”.