Attentati ai sindaci, l’Anci a Salvini: “Intervento risolutivo e più caserme”

Dopo i recenti attentati contro i sindaci di Burgos ed Esporlatu, nel Sassarese, l’Anci Sardegna scrive al ministro dell’Interno Matteo Salvini, chiede “un suo autorevole e risolutivo intervento” e sollecita “un rafforzamento dei presidi dello Stato”, in particolare quelli delle Forze dell’Ordine, per garantire così “una maggiore sicurezza per i cittadini onesti e per gli amministratori locali”.

“Il rafforzamento, a nostro avviso, deve riguardare tutta la Sardegna, ma avendo particolare cura dell’area del Goceano dalla quale, negli anni, lo Stato si è ritratto in maniera irresponsabile all’indomani del gravissimo attentato al sindaco di Bultei, Francesco Fois con la chiusura delle caserme dei carabinieri di Burgos e Nule – spiega il presidente dell’associazione dei Comuni Emiliano Deiana – Certo che col supporto delle strutture periferiche del ministero e col confronto con la giunta regionale saprà trovare adeguata, celere e risolutiva attenzione”.

I sindaci ricordano che “negli ultimi tempi, c’è stata una recrudescenza degli attentati e delle intimidazioni contro i sindaci e gli amministratori locali”.  Complessivamente nel 2018 si contano 12 casi di atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali.

(nella foto l’attentato di Esporlatu)

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