Marina Spinetti è il nuovo presidente dell’Associazione Asibiri, per l’ecologia dell’informazione. Prende il posto di Giovanni Maria Bellu che, a un anno dalla fondazione, si è dimesso considerando incompatibile il ruolo con quello di direttore responsabile del quotidiano on line Sardinia Post. “L’associazione – ha spiegato Bellu – ha una funzione di controllo sulla correttezza e la trasparenza dell’informazione. Non si può essere controllati e controllori. Continuerò a stare nell’associazione dando il mio contributo per la realizzazione delle iniziative”.
La presidenza di Marina Spinetti, 49 anni, insegnante della Maddalena, contribuirà al processo di regionalizzazione dell’Associazione. “Proseguiremo nel percorso tracciato in questo anno di attività, cioè per l’ecologia dell’informazione, convinti che Asibiri potrà essere un libro collettivo, scritto a più mani nelle piazze reali dell’isola fatte di verde o cemento e in quelle telematiche fatte di bit e pixel, per provare a disegnare, insieme a chi vorrà, nuovo progetto di Sardegna”.
Saranno avviate iniziative per portare nelle scuole della Sardegna il tema della libertà di stampa e per avvicinare gli studenti alla teoria e alla tecnica del giornalismo. In programma, nel mese di marzo, una iniziativa pubblica di carattere regionale a un anno dall’assemblea fondativa che si è tenuta al teatro Massimo di Cagliari con la partecipazione di Concita De Gregorio che – con Pinuccio Sciola, Marcello Fois, Michela Murgia, Vittore Bocchetta – è tra i soci onorari di Asibiri.
E’ stato anche eletto il direttivo. Ne fanno parte Anna Maria Deidda (vicepresidente), Giovanni Maria Bellu, Alberto Bocchetta, Maria Rita Cicotto, Massimo Dadea, Carlo Dore, Giuliana Goddi, Enrico Pinna, Lilli Pruna e Patrizia Saba.