Via libera in Consiglio regionale all’assestamento del bilancio di previsione 2022-2024 che certifica un avanzo di amministrazione pari a 78 milioni. Risorse che ora potranno essere stanziate nella omnibus due che l’Aula dovrebbe licenziare ad agosto. ” L’approvazione del documento è un atto dovuto”, ha spiegato il relatore di maggioranza, Michele Cossa (Riformatori). In realtà, ha sottolineato il relatore di minoranza, Massimo Zedda (Progressisti), “l’avanzo di amministrazione è una patologia perché sta a significare che nell’anno precedente non si è riusciti a spendere bene”.
L’assessore al Bilancio, Giuseppe Fasolino, ha confermato che “l’assestamento è un documento tecnico e non arriva in ritardo come qualcuno ha sostenuto”. Poi, ha aggiunto, “è vero che l’avanzo non va mai bene, ma in questo caso ci sono lati positivi: fino all’anno scorso l’avanzo copriva il disavanzo, oggi invece lo possiamo utilizzare”. Dopo il via libera, il presidente della Regione, Christian Solinas, ha insistito sul fatto che “siamo riusciti a tenere in ordine i conti mettendo a disposizione della crescita ulteriori risorse che oggi si liberano in favore di nuove misure di sviluppo che andranno a incidere sui settori strategici per l’economia della Sardegna”. In particolare, questo via libera un passaggio delicato perché rappresenta un nuovo inizio, la base di partenza che proietta la Sardegna oltre la crisi. Con un equilibrio di bilancio certificato, nuove risorse regionali a disposizione e fondi nazionale ed europei in arrivo, la nostra regione è ora pronta a ritrovare le energie per crescere”.