Assemini, stop al centro commerciale: no della Regione al progetto sul canale

La Regione ha preannunciato lo stop al maxi-progetto previsto alle porte di Cagliari, vicino alla zona di Truncu Is Follas. A cinque anni dai primi passi fatti dalla società Esetali srl, il Comune di Assemini ha ricevuto un preavviso sull’improcedibilità del progetto per questioni urbanistiche e idrogeologiche che diventerà esecutivo tra dieci giorni e, di fatto, stoppa l’iter per la costruzione di un maxi-centro commerciale suddiviso in tre blocchi da 27mila, 17mila e 11mila metri quadri che hanno una particolarità: sono separati dal Rio Sestu. L’intervento da subito era sembrato particolarmente impegnativo perché prevede la realizzazione di nuovi argini per il corso d’acqua e alcuni ponti per collegare le diverse aree commerciali e i parcheggi previsti per accogliere migliaia di clienti nell’area tra le statali 130 e 131 in mezzo ai Comuni di Assemini, Elmas, Cagliari e Sestu.

Il progetto nell’area tra le statali 130 e 131

L’accordo di programma presentato da Esetali era arrivato sul tavolo della Giunta comunale di Assemini a novembre del 2015 e l’idea di fondo sembrava quella di trovare  uno spazio alle porte del capoluogo per il colosso Ikea, che da anni sonda il terreno in tutto l’hinterland per aprire una sede. Pochi mesi dopo era arrivata l’apertura del punto vendita di viale Marconi a Cagliari, che non ha mai precluso l’arrivo di una maxi-struttura del marchio gialloblù. Ma quella strada non si è concretizzata e la proposta sembrava caduta nel vuoto. Invece l’iter della Esetali è andato avanti, creando anche problemi politici all’amministrazione asseminese a bandiera grillina (prima sotto la guida prima di Mario Puddu e ora di Sabrina Licheri) che, dopo aver fatto la prima campagna elettorale annunciando la contrarietà all’apertura di nuovi centri commerciali, si era già trovata a dover portare avanti due procedimenti già avviati come l’apertura di un Eurospin e il trasferimento di pochi metri di Bricoman dal territorio di Elmas a quello asseminese. Per poi trovarsi sul tavolo il mega-progetto del centro commerciale sulle sponde del Rio Sestu.

I volumi previsti dalla società Esetali srl

Proprio a poche centinaia di metri dal megastore del bricolage dovrebbe sorgere il nuovo maxi-centro commerciale: “Riqualificazione urbanistica e ambientale di un’area in zona Giardinetto e Piscina Matzeu“, ma la Giunta grillina si era detta contraria e ora esulta per lo stop arrivato dall’assessorato all’Ambiente. “La Regione conferma la nostra linea, nel senso che qualunque iniziativa di riqualificazione territoriale non può prescindere dal problema idrogeologico e ambientale che sono prioritari dinanzi a tutto – commenta il vicesindaco di Assemini, Gianluca Mandas, assessore all’Urbanistica in carica dal 2013 -. Fermo restando che la nostra amministrazione, come più volte ribadito, sosterrà un intervento insediativo solo di natura produttiva, poiché riteniamo che un ulteriore centro commerciale non sia necessario e utile”. Il possibile insediamento commerciale alle porte di Cagliari ha scatenato le proteste di Confcommercio, che da tempo cerca di arginare l’invasione della gdo, la grande distribuzione organizzata, e la questione è stata anche portata dal centrosinistra all’attenzione del sindaco metropolitano, Paolo Truzzu, e del presidente della Regione, Christian Solinas. Ora arriva il provvedimento che potrebbe mettere fine all’intervento sul Rio Sestu.

Marcello Zasso

LEGGI ANCHE: Apre un nuovo centro commerciale, scoppia la polemica politica a Cagliari

 

Il corso del Rio Sestu nell’area interessata dal progetto

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