Oggi sull’isola Tabacci e suoi sostenitori “marxisti”. Giovedì tocca a Ingroia e Fini

Ultima settimana di campagna elettorale e nuovi big che vengono nell’Isola. Mercoledì, 20 febbraio, sarà la volta di Bruno Tabacci che troverà la festosa e surreale accoglienza del gruppo ‘Marxisti per Tabacci’, nato in occasione delle Primarie del centrosinistra e letteralmente esploso su Facebook: la pagina “Marxisti per Tabacci” ha oltre 22mila fan e continua a raccogliere consensi.

Sul Tabacci-marxista si è inoltre sviluppata un’ ampia iconografia che ritrae il “compagno Br1” in compagnia dei leader storici del comunismo planetario. Nella foto Tabacci e Stalin (dal blog di Luca Becattini).

L’incontro avverrà a Cagliari, alle ore 22, al “Babel club”. Ma ecco come i “marxisti” lo promuovono nella loro pagina: “Che fare il 20 sera a ridosso delle insulse consultazioni elettorali borghesi? Per approfondire i dettami della teoria marxista-tabacciana, sono chiamati a raccolta tutti i compagni e sostenitori della causa del compagno BR1. Il Comitato Centrale suggerisce agli interessati di presentarsi rigorosamente con la divisa d’ordinanza tabacciana”.

Giovedì 21 sarà la volta del leder di Rivoluzione civile Antonio Ingroia che tra i suoi appuntamenti sardi ne ha fissato uno con Salvatore Usala, il malato di Sla e leader del Comitato 16 Novembre Onlus che ha obbligato, con la sua protesta, il governo Monti a ripristinare i fondi per i disabili gravi. Dopo l’incontro, previsto per le 12 nella casa di Usala a Monserrato (Cagliari) si terrà una conferenza stampa.

Giovedì è in arrivo anche Massimo Fini. Il presidente della Camera uscente, leader di Fli, arriverà a Cagliari per un doppio appuntamento. Il primo, in forma privata, alla Caserma Monfenera, nel capoluogo sardo, per una visita ai militari della Brigata Sassari.

Il secondo appuntamento è in scaletta per le 11 al Thotel con la conferenza stampa in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio. Con Fini ci sarà Ignazio Artizzu, coordinatore regionale di Fli e candidato alla Camera al secondo posto dopo il segretario nazionale.

 

In arrivo

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