Da una parte l’ostruzionismo della minoranza, dall’altra la maggioranza che va avanti con determinazione. L’iter al Consiglio regionale per l’esame del disegno di legge con cui si individueranno le aree idonee per l’installazione degli impianti per la produzione di energia rinnovabile non si ferma. Nella contesa c’è la minoranza che ha scelto la via dell’ostruzionismo con una valanga di emendamenti soppressivi per cui ha chiesto il voto segreto, con risultato che l’appello nominale determina una dilatazione dei tempi. Le bocciature, alla luce del fronte compatto della maggioranza, sono scontate. E la maggioranza ha deciso di proseguire senza sosta. Restano in piedi le altre iniziative annunciate dall’opposizione.
Non a caso, da Fratelli d’Italia, sono arrivate dure critiche verso la maggioranza. Al centro delle accuse che arrivano dalla minoranza le 210mila firme che hanno accompagnato la proposta di legge Pratobello 24. Il fronte dei comitati, intanto, va avanti con le altre iniziative e i presidi sotto il palazzo del Consiglio regionale. Manifestazioni che non sembrano modificare la linea dettata dalla maggioranza determinata ad andare avanti e portare a casa il risultato entro dicembre.
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