Si è svolto al Mise il tavolo sull’area di crisi complessa di Porto Torres a cui hanno partecipato tutte le parti coinvolte e le istituzioni che hanno interesse allo sviluppo dell’area.
“L’obiettivo del tavolo è stato quello di costituire una cabina di regia che, partendo dalla fotografia della situazione esistente, definisse un master plan e un cronoprogramma fondamentali per affrontare e proporre soluzioni relative alle annose problematiche dell’area di crisi complessa”, ha dichiarato la viceministra al Mise, Alessandra Todde.
“Durante il confronto è emerso il nodo relativo alla posizione dell’Eni, all’incertezza legata all’arrivo del gas, alla riconversione della centrale a carbone, alla revisione dell’accordo di programma che deve tener conto delle nuove opportunità in relazione al Pnrr, all’istituzione della Zes e alla pianificazione delle attività portuali di Porto Torres in relazione con quelle dell’intera Isola”, aggiunge Todde. “Questo è il primo tavolo di una seria di appuntamenti che saranno convocati con cadenze mensile e che daranno conto delle proposte e degli avanzamenti in merito alle varie questioni discusse con le parti”, conclude Todde.
Caso decadenza, l’attacco di Tajani: “Irregolarità, tornare subito al vuoto”. La replica M5s: “Delegittima la democrazia”
Antonio Tajani a gamba tesa sulla Giunta. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri è intervenuto a…