In arrivo 2,8 milioni di euro al comune di Barumini e 150mila euro alla Soprintendenza di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna. Lo ha deciso ieri la Giunta regionale su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni. Verrà così potenziato il ruolo svolto dal sito archeologico Su Nuraxi di Barumini nella conservazione, tutela e valorizzazione degli elementi caratterizzanti la civiltà nuragica, come riconosciuto dall’Unesco.
Gli stanziamenti, infatti, permetteranno di realizzare il relativo progetto pilota dedicato al sito di Su Nuraxi e a casa Zapata. Rappresenta il quinto progetto rispetto ai quattro già avviati a Bitti, Tempio, Torralba e Serri nella cornice del programma di interventi e piano finanziario del progetto pilota-studio di fattibilità per il riconoscimento dei “Monumenti della civiltà nuragica” all’interno della World Heritage List dell’Unesco.
La scelta è stata fatta sui luoghi più rappresentativi di tutto il territorio regionale: 27 siti, nuraghi e villaggi nuragici, pozzi sacri, santuari e tombe dei giganti come, tra questi, i siti Su Tempiesu (Orune), Serra Orrios (Dorgali), Sa sedda ’e sos Carros (Oliena), il Nuraghe Orolo (Bortigali), S’Arcu e is Forros (Villagrande), il Megaron della Domu de Orgia a Esterzili, il complesso di Santa Cristina di Paulilatino, i Giganti di Mont’e Prama e il Nuraghe Losa.
La decisione è scaturita dalla possibilità di promuovere con maggiore efficacia la richiesta di riconoscimento da parte dell’Unesco dei diversi siti, essendo quello in Marmilla già inserito tra le aree archeologiche riconosciute a livello internazionale.
(m.v)