Arborea, appello di Irs: “Blocco immediato di sfratti e aste delle aziende agricole”

“Mentre sui quotidiani locali leggiamo ogni giorno articoli sul toto-assessori, in Sardegna le aziende agricole continuano a lottare contro gli sfratti e le aste. In questi giorni è toccato alla famiglia Spanu di Arborea, la quale per una cambiale agraria saldata 20 anni fa si è vista pignorare e mettere all’asta la propria azienda del valore di 600 mila euro, acquistata poi per 130 mila. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno dispiegato mezzi e uomini per coadiuvare l’ufficiale giudiziario inviato per eseguire lo sfratto, ma la presenza di bambini ammalati ha scongiurato il compimento dello stesso”. La denuncia arriva da Irs, che in una nota chiede un intervento “tempestivo” per salvare “le nostre aziende”: “Il tessuto produttivo della Sardegna, che da diversi anni si trova a sopravvivere per i costi insostenibili di produzione e le scellerate politiche che rendono impossibile la competizione con le grandi aziende produttrici italiane ed europee, si sta progressivamente e drammaticamente sfilacciando”. E chiede un blocco immediato degli sfratti e delle aste, “in modo da poter procedere ad una valutazione della reale consistenza dei debiti e la ridiscussione delle modalità di riscossione degli stessi”.

La nota prosegue ricordando che lunedì è stata protocollata presso l’ufficio del viceprefetto di Oristano una richiesta di sospensione dello sfratto a nome di Francesco Spanu e Gavino Sale. “È in corso una trattativa tra l’acquirente dell’azienda e Spanu, al quale potrebbe essere concesso un mutuo ventennale da parte della Banca di Arborea avallato dal consorzio Fidi, di modo che sia possibile per lo Spanu procedere con il riacquisto dell’azienda e allontanare definitivamente il pericolo della perdita della casa e della propria azienda e, soprattutto, sia salvaguardata la dignità umana”.

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