Sciopero generale e manifestazione davanti al laboratorio Aras di Oristano, in località Nuraxinieddu, oggi 23 settembre dalle 7.30 alle 14. Lo hanno deciso le segreterie regionali di UilA e Confederdia. Le sigle, dopo l’assemblea generale di Tramatza della scorsa settimana, avevano lanciato un ultimatum alla Giunta regionale. I lavoratori dell’associazione regionale allevatori chiedono l’attuazione della legge regionale 3 del 2009, ribadita con la 47 del 2018, per l’assorbimento di questi all’interno dell’Agenzia Laore, attraverso un concorso riservato e un concorso pubblico per i dipendenti esclusi dalla condizioni previste dalla norma precedente.
“UilA e Confederdia hanno più volte denunciato – sostengono in una nota congiunta i segretari generali Gaia Garau e Osvaldo Ibba – la grave emergenza determinata dal fallimento dell’Aras e dall’imminente licenziamento dei dipendenti previsto per il 31 dicembre prossimo, che avranno ripercussioni su oltre diecimila aziende zootecniche e su tutta l’industria lattiero-casearia sarda, anche a seguito della chiusura del laboratorio di analisi. Visto l’aggravarsi della vertenza e avendo come primo obiettivo la salvaguardia dei posti di lavoro, ci vediamo costretti a proclamare lo sciopero dei lavoratori a partire da mercoledì 23 settembre”, concludono Garau e Ibba.
