“Aperte” a tutti, ma coalizione “blindata”. Oggi le regole per le primarie del centrosinistra

Primarie aperte, coalizione blindata. E’ questo l’orientamento prevalente nella coalizione di centrosinistra (formata da Partito democratico, Sinistra ecologia e libertà, Rossomori, Socialisti, Centro Democratico, Idv, Rifondazione, Upc e Comunisti Italiani) che questo pomeriggio s’incontra per mettere definitivamente a punto le regole per la scelta del candidato-governatore.

“Aperte” significa che la scelta del candidato non sarà affidata solo agli iscritti, ma anche agli elettori e ai simpatizzanti delle forze politiche della coalizione. In sostanza (come avvenne nel primo turno delle primarie Renzi-Bersani), per votare sarà sufficiente sottoscrivere il programma  e versare un piccolo contributo che sarà destinato alla campagna elettorale (uno o due euro).

“Blindate” perché la coalizione resta quella che si presentò nel 2009 e non è previsto l’ingresso di altre forze politiche. In definitiva, se ci saranno alleanze con altre forze, avverranno in un momento successivo alla presentazione dei candidati.

Questa dovrà avvenire entro il mese di luglio (le primarie sono state fissate per il 29 settembre). A quanto pare l’idea di applicare meccanicamente le regole stabilite per le amministrative non è passata. Non sarà dunque necessario, per poter presentare una candidatura, raccogliere un numero di firme corrispondente all’uno per cento del corpo elettorale (che per le Regionali sarebbero state circa 13mila), ma basterà un numero molto inferiore: si parla di 4/5000. D’altra parte una scelta diversa avrebbe penalizzato fortemente i “piccoli”.

Se queste linee oggi saranno trasferite nel regolamento definitivo, ci sarà da aspettarsi un certo numero di candidati. La questione decisiva è quella del ballottaggio: vince chi arriva primo o chi supera il 50%? Si deve prevedere o no un secondo turno? Su questo aspetto non c’è un orientamento prevalente. Di certo il “turno unico” ancora una volta non piace alle forze minori.

Dopo la definizione del regolamento, dunque nei prossimi giorni, i candidati dovranno venire allo scoperto. Francesca Barracciu proprio ieri ha fatto sapere che deciderà se partecipare alla competizione dopo aver letto le regole.

 

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