Amministrative, presentate le liste: 19 Comuni sardi al voto

E’ scaduto a mezzogiorno il termine della presentazione delle liste per le elezioni amministrative in Sardegna: si rinnovano sindaco e consigli comunali di ben 19 centri (ma a Tadasuni non è stata presentata nessuna lista). L’appuntamento con le urne è previsto il prossimo 25 maggio. Ecco i Comuni dove si vota.

GOLFO ARANCI. Due le liste, a sostegno dei candidati sindaco: una vede in lizza il primo cittadino uscente Giuseppe Fasolino, neo consigliere regionale di Forza Italia, che ha deciso così di ricandidarsi. L’altra lista, sempre civica, vede come candidato sindaco Giorgio Muntoni, funzionario della Telecom. Tra i candidati anche il vice sindaco uscente, sempre di Fi, Mario Mulas, Gianni Prontu (Fi), Sebastiano Meloni, di area Pd, come l’ingegnere Giorgio Derosas. C’è anche Marco del Giudice, presidente consiglio uscente. Sara Maricosu, studentessa di 19 anni, è la più giovane candidata della lista, nata a Tunisi ma residente da sempre a Golfo Aranci. Nella lista c’è anche Isidoro Usai, geometra di 59 anni, dal 1979 consigliere comunale, da quando cioè il comune costiero ha acquisito l’autonomia. La lista che sostiene la civica di Giorgio Muntoni, invece, ha tra gli iscritti l’ingegnere Giorgio Guagliumi, Luca Russo, Rebecca Bruno, Giovanni Maria Degortes e lo studente universitario Marco Desini.

SASSARI. Ventiquattro liste, un esercito di circa settecento candidati a sostegno di sei aspiranti sindaci del Comune di Sassari. Il centrosinistra candida alla carica di primo cittadino Nicola Sanna, esponente del Partito Democratico, assessore uscente della Programmazione nella giunta Ganau. Lo sostengono Pd, Centro democratico, Idv, Irs, La base, Libertà di movimento, Ora sì, Partito dei sardi, Rossomori, Sassari bella dentro, Sel e Upc. Il centrodestra sostiene Rosanna Arru, dirigente scolastico dell’Istituto tecnico Agrario di Sassari, supportata da Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia e dalla lista civica “Sassari Progetto Comune”. Le divisioni interne al centrodestra hanno portato al progetto centrista sostenuto dal candidato sindaco Nicola Lucchi, avvocato, già assessore nella giunta guidata tra il 2000 e il 2005 dal sindaco Nanni Campus. Lucchi è proposto da Riformatori, Unidos, che è il movimento che fa capo al parlamentare Mauro Pili, e dalla lista civica “Sassari è”. Ufficiali le candidature di Maurilio Murru, dipendente amministrativo in un’azienda privata di Porto Torres, per il Movimento 5 Stelle, e di Cristiano Sabino, portavoce di “A manca pro s’indipendentzia”, per il Fronte Indipendentista Unidu. Confermata la scelta del Psd’Az di correre da solo, con l’ex consigliere comunale Antonio Cardin come candidato sindaco.

SORSO. L’attuale sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen, ricandidato dal centrodestra, ha un solo concorrente: si tratta di Mino Roggio, già esponente della stessa area politica e sindaco di Sorso sino al 2005.  Mentre vi sarà l’assenza del Pd e del centrosinistra ufficiale, sfuma anche l’ipotesi di vedere in corsa il M5S che sino a ieri ha discusso dell’opportunità di presentare una lista. Sponsor principale di Morghen è il consigliere regionale Antonello Peru, uomo di riferimento di tutto il Nord Ovest Sardegna per Fi. Roggio, invece, si presenta a capo di una lista civica composta prevalentemente da ex esponenti o militanti dello stesso centrodestra.

ALGHERO. Sette i candidati alla carica di sindaco ad Alghero. In campo anche l’ex sindaco Stefano Lubrano, che si presenta alla guida della lista civica “Lista Lubrano”. Ma a far notizia sono le divisioni interne ai due principali schieramenti, che hanno prodotto un terremoto dal quale sono scaturite alleanze inedite e imprevedibili corse solitarie. Le coalizioni più numerose sono quelle che sostengono Mario Bruno, consigliere regionale nelle ultime due legislature e vicepresidente del consiglio regionale negli ultimi anni, che ha rotto con il Pd e ha deciso di sfidare i vertici del partito, e Maria Grazia Salaris, già candidata sindaco nel 2012 per l’Api e per “Diversamente Alghero” e precedentemente assessore dei Servizi sociali nella giunta guidata da Marco Tedde. A sostegno di Bruno la civica “Per Alghero con Mario Bruno”, l’Upc con il Centro Democratico, l’Udc e la “Sinistra civica”. La designazione di Maria Grazia Salaris, invece, è sostenuta da Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Psd’Az e Fratelli d’Italia. Il Pd, dal canto suo, si presenta ai nastri di partenza da solo, con Enrico Daga come candidato sindaco. Ufficiale già da ieri la candidatura di Graziano Porcu per il Movimento 5 Stelle, corsa solitaria anche per Fiorella Tilocca, candidata di bandiera per Sel, e Alberto Zanetti, portacolori dei Riformatori.

CASTELSARDO. Sono tre gli aspiranti alla carica di sindaco a Castelsardo. Un terzo incomodo si è aggiunto all’ultima ora nella sfida tra Franco Cuccureddu, consigliere regionale uscente, sindaco per 10 anni e uomo di maggior peso della politica cittadina, ed il suo ex delfino Matteo Santoni, sindaco commissariato proprio a causa della rottura con Cuccureddu, che gli è costata la sfiducia da parte della maggioranza consiliare. Il terzo candidato è Pietro Sanna, 62 anni, geometra, libero professionista. I tre candidati sono sostenuti ciascuno da una propria lista civica, e tutti e tre possono essere riconducibili all’area del centrodestra. Come a Sorso, anche a Castelsardo si registra la mancata partecipazione del Partito Democratico.

TORTOLI’. Sei le liste presentate per le elezioni comunali di Tortolì, guidata dalla fine del 2013 dal commissario prefettizio Vincenzo Basciu. Non ci sarà Forza Italia, che alle scorse elezioni aveva eletto Mimmo Lerede come primo cittadino. Il centrosinistra, invece, ha trovato un nome su cui puntare: la coalizione allargata all’Udc, ha come candidato sindaco il presidente della Cooperativa pescatori Tortolì e del Gac (Gruppo d’azione costiera) Fabrizio Selenu (Pd).
Tre le liste civiche in campo:la prima è guidata da Chiarina Mulas, dirigente scolastico in pensione, e l’altra guidata da Massimo Cannas, assessore comunale uscente all’Urbanistica con la giunta Lerede di centrodestra. Ma c’è anche un’altra lista civica: Arbatax 14, che presenta alla carica di primo cittadino la giovane laureata Mara Mascia. C’è anche la lista Casa Democratica capeggiata dall’ex sindaco Franco Ladu, con molte donne in lista. Più a sinistra invece c’è la lista “L’alternativa” guidata da Stefano Selenu che mette insieme Sel Prc e Pdci.

ONANI’ E VILLAGRANDE. Il sindaco uscente, Clara Michelangeli, si è candidata, con la lista civica “Uniti Per Crescere”. A Villagrande Strisaili l’attuale primo cittadino, Giuseppe Loi, prova ad essere rieletto e presenta una civica che si ispira alle larghe intese e mette insieme, fra gli altri anche componenti di Pd e Forza Italia.

SAN GAVINO E SERRENTI. Cinque candidati sindaci a San Gavino Monreale, due a Serrenti. Fuori dai giochi il centrodestra e Forza Italia, con il suo esponente Giorgio Olla, candidato sindaco anche alle precedenti amministrative del 2009 con una lista civica, che non è riuscito a mettere insieme una squadra che lo affiancasse nella competizione elettorale per la guida del Comune. Le cinque liste in lizza sono “Centrosinistra” (Pd, Rossomori, RC, Sel, Comunisti Italiani e Psi, con candidato sindaco Sandro Atzori del Pd; “LiberaMente per San Gavino Monreale”, candidato sindaco Nicola Garau; “Progetto Comune”, con Walter Piras; “Per crescere insieme”, lista che presenta candidato Fedele Melas, già sindaco a fine anni Novanta e inizio Duemila. L’ultima lista arrivata è la lista “Obiettivo San Gavino”, che candida a sindaco Carlo Tomasi, esponente del Pd in rotta con il suo partito.
A Serrenti, che dallo scorso gennaio è commissariato dopo le dimissioni del sindaco Luca Becciu (Pd), il centrosinistra presenta Mauro Tiddia, esponente del Pd, a capo della lista “Uniti per Serrenti” che comprende, oltre al Pd, anche Sel, Rossomori e indipendenti. Uomo di sinistra (a suo tempo militante nel Pci) anche il concorrente, Pino Frau, a capo di “Sardegna Possibile”. Neppure a Serrenti, come a San Gavino, il centrodestra è riuscito a trovare un candidato sindaco e una lista di sostegno.

BOSA, GENONI, TADASUNI. A Bosa sarà sfida a tre. Assieme al sindaco uscente Piero Casula appoggiato dalla lista “Piero Casula sindaco per Bosa” anche altri due candidati a sindaco, Luigi Mastino con una civica di centrosinistra, e Sergio Obinu, con una lista civica di centrodestra. Un solo candidato a Genoni dove il sindaco uscente, Roberto Soddu, ha presentato la sua lista. Nessun candidato sindaco, invece, a Tadasuni. A Sorradile, quarto comune della Provincia di Oristano, la sfida è tra il sindaco uscente Pietro Arca e quella dello sfidante Giovanni Zucca.

CALASETTA. La competizione è fra il sindaco uscente, Antonio Vigo, e l’avversario in consiglio comunale Luca Boy. Vigo, 64 anni, guida la lista civica “Calasetta domani”, vicina al centrodestra, e gioca le sue carte puntando a “completare le opere e gli interventi avviati nel corso dei cinque anni di governo alla guida della cittadina del Sulcis”. In lista 12 candidati fra i quali alcuni uscenti. Sul versante opposto, Boy è appoggiato dalla coalizione “Calasetta cambia”, vicina al centrosinistra, con nove candidati e vari giovani, che vuole “segnare il cambiamento rispetto al passato e a chi ha guidato il paese”.

 

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