L’apertura dell’ospedale Mater Olbia è confermata per metà giugno. Lo ha ribadito l’ambasciatore del Qatar, Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki Al Jehani, in visita oggi in Gallura. Al sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, Al Malki ha spiegato che “a metà giugno inaugureremo la prima parte che riguarda la struttura ospedaliera. Successivamente porteremo avanti il progetto di costruzione dell’albergo per accogliere i pazienti e la realizzazione delle infrastrutture sportive”.
Al Malki, accompagnato dal plenipotenziario della Qatar Foundation in Italia, Lucio Rispo, ha sottolineato che si tratterà di “strutture di eccellenza e di elevata qualità”. L’assessore Arru, chiarendo che i tempi per l’accreditamento della struttura sono in linea con quelli previsti per l’apertura, ha lanciato un appello perché si investa, in collaborazione con le università sarde, sulla ricerca per scoprire i segreti della longevità e per aggredire alcune malattie molto diffuse, come il diabete.
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L’alto diplomatico ha precisato: “Lo Stato del Qatar ha investito in Costa Smeralda e ha anche firmato l’accordo per Meridiana. In questo ambito vorrei rivolgere un ringraziamento al mio amico Delrio perché in questi anni abbiamo lavorato alacremente assieme per l’accordo fra Qatar Airway e Meridiana. I rapporti fra le nostre nazioni sono eccellenti e come ho detto al sindaco di Olbia Settimo Nizzi – ha aggiunto – questo territorio è il nostro gioiello degli investimenti in Italia”.
Ancora Arru: Confermiamo la fratellanza fra i nostri popoli”, mentre Nizzi ha rimarcato l’importanza dell’incontro: “Siamo stati capaci di presentare il nostro territorio all’ambasciatore, speriamo di far capire che siamo gente concreta”, ha detto il primo cittadino. E l’ambasciatore del Qatar: “In Itala vogliamo far sviluppare accordi non solo nel settore pubblico ma anche in quello privato. Il Qatar esporta già il gas naturale per l’Italia amica e ha da poco firmato accordi con l’Eni per la ricerca di idrocarburi in Messico e Cipro. C’è dunque pieno unità d’intenti anche nel settore dell’energia: la cooperazione tra i due Paesi comprende tutti i settori. Sappiamo – ha concluso – che l’Italia è prossima alle elezioni politiche: ci auguriamo che vi sia subito un Governo per proseguire il nostro cammino bilaterale. I progetti sono tanti con l’Italia amica: siamo riusciti in poco tempo ad avere un addetto militare e un consolato e siamo interessati a cooperare con l’Italia nel settore delle piccole e medie imprese”.
Infine gli impegni su Meridiana, di cui il Qatar ha il 49 per cento di quote attraverso la propria compagnia di bandiera. “Tutta la flotta di Meridiana sarà sostituita con nuovi aerei e con un servizio di alta qualità. Questo investimento assicura più di 1.500 posti di lavoro”. Voglio confermare che i nostri investimenti hanno il marchio 5 stelle – ha spiegato Al Malki affrettandosi a chiarire che il riferimento è alla qualità della spesa e non al Movimento di Grillo – Alta qualità sia per il Mater Olbia che per Meridiana”.
Proprio sul nuovo piano industriale di Meridiana, che sarà presentato il 19 febbraio, ecco alcune anticipazioni: Meridiana sarà il primo vettore italiano ad avere in flotta il Boeing 737 MAX 8 e che arriverà anche un Airbus 330-200 per i nuovi collegamenti intercontinentali fra Milano E New York e Miami. A questi si aggiungono cinque nuovi voli nazionali fra Milano Malpensa e Roma, Napoli, Palermo, Catania e Lamezia Terme.