La Giunta regionale, dando seguito agli accordi siglati a marzo e aprile con l’Agenzia del Demanio, ha ceduto ai Comuni di Gairo e Cardedu (al simbolico prezzo di un euro) diversi immobili che consentiranno di completare il trasferimento degli abitati danneggiati dalla drammatica alluvione dell’autunno 1951. “Per ben 64 anni – sottolinea l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – decine di famiglie (ormai si parla per lo più degli eredi) hanno atteso il risarcimento dei danni, non in soldi ma in terreni edificabili. Questa cessione è resa possibile grazie alla legge 35/1995, secondo la quale ‘nello spirito di sussidiarietà e decentramento ai Comuni nella gestione e valorizzazione del patrimonio pubblico, la Regione è autorizzata ad individuare i beni immobili regionali da destinare agli enti locali territoriali'”. “In questo modo – spiega ancora Erriu – sarà possibile il riordino fondiario delle proprietà relative agli interventi di completamento del trasferimento degli abitati di Gairo e Cardedu”.
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