Non risparmia bordate agli avversari il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, in Sardegna per un tour elettorale: “Questo paese è governato da forze politiche che rappresentano i problemi ma non li sanno risolvere. Siamo sull’orlo del baratro, non c’è più crescita, aumentano i debiti e nelle ultime ore c’è un fiorire di proposte strampalate”, è l’accusa rivolta al Governo.
Zingaretti è in campo per appoggiare i candidati del centrosinistra ad Alghero (Mario Bruno, sindaco uscente), Sassari (Mario Brianda) e Cagliari (Francesca Ghirra). “Combattiamo per sostenere delle candidature e delle ottime persone – afferma – ma combattiamo soprattutto perché nei Comuni si può difendere la vita delle persone”. Una sfida che lo rende fiducioso, assicura, “perché abbiamo visto come nelle città il tema della salvaguardia delle famiglie sia sentito”. Ecco perché “non si può lasciare il paese in mano a chi ha raccolto solo le paure”. Per Zingaretti è “tornato il tempo della passione politica, si vince per strada, bisogna far capire a tutti che la politica non è solo selfie, barzellette e finti litigi. Bisogna combattere per difendere la qualità della vita da chi prova a rimettere in discussione anche alcuni punti fermi, ricordando che è reato il fascismo, non l’antifascismo”.
Sul fronte del centrodestra, invece, venerdì arriva in Sardegna la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, per una giornata di tour dal nord al sud. Alle 11.30, la prima tappa a Sassari per una passeggiata, con il candidato sindaco del centrodestra, Mariolino Andria. Il tragitto da piazza d’Italia fino a piazza Azuni, dove alla stessa ora è previsto un incontro pubblico del capo politico del Movimento 5 stelle, Luigi di Maio. Alle 13.15 l’incontro ad Alghero in piazza Piras con la coalizione a sostegno del candidato sindaco, Mario Conoci. Infine, alle 18.45 la leader di FdI sarà a Cagliari in piazza Darsena, per un comizio insieme al candidato del centrodestra, Paolo Truzzu, e i rappresentanti della coalizione.