La politica regionale si interroga sulle conseguenze del terremoto che si è abbattuto sulla Giunta: la decadenza di Alessandra Todde da consigliera regionale e conseguente, potenziale decadenza da presidente. Uno dei primi a prendere posizione è Fausto Piga, il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio : “Se la presidente Todde ha barato con le spese elettorali è giusto riandare al voto, le elezioni si possono vincere o perdere, ma le regole vanno sempre rispettate”, ha dichiarato. Di diverso tenore le parole di Antonio Satta, segretario del movimento Unione Popolare Cristiana (Upc): “Fa bene Todde ad avere fiducia nella magistratura. E’ l’unica via per chiarire questa vicenda, perché la Sardegna ha bisogno di organi di governo nel pieno delle loro funzioni. Noi del centrosinistra non crediamo ai complotti, a differenza del centrodestra”.
Il deputato di Forza Italia ed ex presidente della Sardegna Ugo Cappellacci: “Non conosco ancora nel dettaglio la decisione, quindi è presto per formulare giudizi. Sembrerebbero però inadempienze molto gravi nella rendicontazione. Se così fosse si tratterebbe di dilettanti allo sbaraglio e questa di per sé non sarebbe una novità”. “Le regole vanno rispettate, il rispetto per i cittadini sardi viene prima dell’interesse politico della sinistra. Il Consiglio regionale non penso possa opporsi, votando in senso opposto al rispetto delle regole”, dice all’agenzia AdnKronos il commissario della Lega in Sardegna, Michele Pais.
SEGUONO AGGIORNAMENTI