Alessandra Todde contro la Giunta Solinas: “Nomine e incarichi a poche ore dalle elezioni, è gravissimo”

Nomine, proroghe di incarichi, piani e programmi che impegnano l’amministrazione per i prossimi anni. Tutto deciso dalla Giunta Solinas nelle ultime ore di campagna elettorale con oltre 200 nuove delibere. È la denuncia di Alessandra Todde, neo-presidente della Regione in pectore che richiama il governatore uscente al doveroso rispetto istituzionale: lui e la sua Giunta sospendano immediatamente le delibere inopportunamente adottate e si limitino all’ordinaria amministrazione”.

Todde denuncia che l’esecutivo uscente si è riunito tre volte a pochissimo tempo dalle elezioni per numerose delibere che – a una settimana dalla loro approvazione – non sono neanche visibili ai cittadini, “che vengono appositamente tenuti all’oscuro”. “Hanno addirittura dato il via libera a una programmazione del fondo di coesione per oltre 2 miliardi di euro. Credo che sia estremamente scorretto che una Giunta uscente, scaduta e sconfitta – attacca – possa definire tutto ciò senza vergogna e senza rispetto dei cittadini e delle cittadine. La maggior parte di questi atti non è urgente e non è legata ad adempimenti di legge. È gravissimo che una giunta uscente, che dovrebbe attenersi agli atti di ordinaria amministrazione, decida di fare tutto ciò senza che nessuno possa fare niente. Solinas ha avuto cinque anni per programmare e investire le risorse che aveva a disposizione e siamo tutti consapevoli di come è andata a finire. Non appena saremo ufficialmente operativi, in attesa dei tempi di legge e delle prassi amministrative, controlleremo tutto ciò che è stato fatto all’oscuro e sulle spalle dei sardi in queste ultime ore”, conclude.

Rincara la dose Francesco Agus, consigliere regionale dei Progressisti. “Domenica scorsa i sardi hanno votato. Hanno eletto una nuova presidente e imposto una linea di totale cambiamento rispetto alla passata gestione, in particolare per quello che riguarda la sanità. Settore in cui però, anche in questi giorni, si sta proseguendo con quello che avevamo denunciato in campagna elettorale: nomine, assunzioni, incarichi, modifiche illegittime di atti aziendali, nomine dei direttori di dipartimento. Il tentativo è evidente: utilizzare gli ultimi scampoli di potere per piazzare i propri uomini di fiducia nei posti strategici e avvelenare i pozzi prima dell’inizio della nuova legislatura. Comportamenti indecenti – prosegue Agus – oltre che con tutta probabilità illegittimi. I direttori generali delle diverse aziende sanitarie devono attenersi all’ordinaria amministrazione ed evitare ogni azione, non avente carattere d’urgenza in attesa delle indicazioni che verranno dalla nuova Giunta regionale. Questo devono fare. Per preservare la sanità pubblica dagli abusi di potere e consentirne il rilancio immediato.

La replica di Solinas non si è fatta attendere. “Se vuole proprio parlare di richiami, salendo in cattedra, inviterei Alessandra Todde in primo luogo a documentarsi meglio prima di lanciare i suoi strali. Infatti, il centrosinistra nella scorsa legislatura con la Giunta Pigliaru non si limitò a deliberare 147 volte in due sedute precedenti alle elezioni del 24 febbraio 2019, ma si riunì addirittura dopo il voto e una sonora sconfitta per altre due volte, il 5 e il 14 marzo, adottando ben 63 deliberazioni per un totale di 210 atti”.

“Nessuno si stracciò le vesti – prosegue il presidente uscente – occorrendo, però, potremmo farlo pure oggi e ricordare ogni singola delibera di allora. Sulla sconfitta della Giunta uscente la inviterei invece ad essere più prudente, non solo perché seppure verrà certificata la sua vittoria per qualche centinaio di voti sul candidato del centrodestra non deve dimenticare che il suo campo largo rappresenta nella realtà la minoranza dei sardi, distaccato come è di oltre 42.000 voti dal centrodestra. In una situazione di divaricazione così palese della società sarda sul voto, sarebbe più opportuna un pò più di umiltà e di prudenza nelle affermazioni. A breve potrà dimostrarci tutta la sua competenza e la sua bravura nel reperire, programmare e spendere in modo virtuoso le risorse del suo ciclo di programmazione. Buon lavoro”.

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