Alessandra Todde a un anno dalle elezioni Regionali: “Tanto è stato fatto ma sappiamo che non basta”

A un anno dalle elezioni Regionali, Alessandra Todde traccia un bilancio del primo anniversario del suo esecutivo. “Avete scelto il #momentodelnoi”, ha detto rivolgendosi agli elettori che hanno votato per l’alleanza del Campo largo. La presidente della Regione ha elencato le cose fatte dalla sua Giunta: “Abbiamo difeso l’autonomia speciale della Sardegna, opponendoci a una legge – l’Autonomia differenziata – che avrebbe sottratto risorse per darle alle regioni più ricche. Abbiamo aperto una vertenza con lo Stato per recuperare 1,7 miliardi di euro, ingiustamente sottratti ai sardi tra il 2010 e il 2024”.

“Abbiamo sbloccato investimenti fondamentali”, ha detto Todde, citando i 3,7 miliardi del Fondo di sviluppo e coesione destinati a infrastrutture, edilizia e gestione idrica. Tra i traguardi ricordati, il via libera alle bonifiche de La Maddalena dopo anni di attesa. L’attenzione verso l’economia si è concretizzata con misure per il lavoro: “80 milioni per nuove assunzioni e stabilizzazioni” e altri milioni destinati ad artigiani e imprese. Todde ha poi spiegato: “Crescita significa anche giustizia sociale”, annunciando i 48 milioni per il Reis e altri fondi per le famiglie in difficoltà.

“Abbiamo detto basta alla speculazione energetica – ha scritto Todde -, imponendo regole chiare con la legge sulle aree idonee e stanziando 700 milioni di euro per un modello energetico indipendente, basato sulle rinnovabili. Dopo anni di attesa, è stato avviato il percorso per un nuovo Piano energetico regionale, affrontando il nodo del metano e della creazione di una società energetica pubblica”.

Poi il settore trasporti, con “nuovi voli strutturali” e un focus sui collegamenti con le isole minori. Guardando al futuro, la Sardegna ha stanziato 350 milioni per sostenere la candidatura dell’Einstein Telescope. E ancora scuola, emergenza idrica, agricoltura, mentre la sanità – ricorda Todde – rimane una priorità: “In un anno, 170 delibere hanno posto le basi per la ripartenza. Stiamo lavorando per ridurre le liste d’attesa, migliorare il Cup e la distribuzione dei farmaci. Sono stati aumentati i fondi per le borse di studio dei medici di base e prorogata la possibilità per i pensionati di lavorare nei territori più isolati, per garantire assistenza a chi ne ha più bisogno. In queste ore, inizieremo in Consiglio Regionale la discussione sulla riorganizzazione sanitaria, un altro tassello importante”. La presidente della Regione conclude: “Tanto è stato fatto, ma sappiamo che non basta, anzi sembra poco davanti ai bisogni della nostra isola. Il lavoro continua, con la stessa determinazione, con lo stesso senso di responsabilità, con la stessa voglia di costruire un futuro migliore”.

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