Agus (Sel) lancia una nuova Vertenza entrate: “Roma ci deve 200 milioni”

Una nuova vertenza con lo Stato per riportare in Sardegna oltre 200 milioni di euro. Le ragioni del via alla battaglia con Roma sono state sostenute questa mattina dal presidente della commissione Bilancio Francesco Agus, di Sel. “Negli ultimi anni – ha spiegato – le province sarde hanno versato allo Stato oltre 268 milioni di euro ma una recentissima sentenza della Corte costituzionale, pur dando torto al Veneto, ha riaffermato il principio che le regioni che hanno riformato il sistema degli enti locali non dovevano effettuare quei trasferimenti progressivi”. Prima mossa consigliata: aprire, con l’aiuto dei parlamentari sardi, la vertenza per le somme già pagate. E poi attivarsi per non sborsare più un euro.

“Al tempo stesso – ha continuato Agus – è necessario inserire subito dentro la manovra finanziaria 2016 della Regione i 68 milioni di euro che, senza la sentenza della Consulta, avremmo dovuto consegnare allo Stato. Dobbiamo bloccare quel trasferimento che sarebbe altrimenti automatico e poi chiedere le risorse all’Agenzia dell’Entrate, dove sono materialmente”. Chiesto anche l’intervento diretto della Giunta. Alla conferenza stampa hanno preso la parola anche i senatori Silvio Lai (Pd) e Luciano Uras (Sel), entrambi componenti della commissione Finanze. “Noi solleveremo il tema in Parlamento – ha detto Lai – cercando il consenso degli altri rappresentanti della Sardegna. Ma bene ha fatto il presidente Agus a sollecitare il governo regionale, visto che la Sardegna gode di uno Statuto speciale e dunque di un rapporto paritario con lo Stato”. Per Uras, “è paradossale che si imponga sulle strade provinciali un limite di 30 all’ora perché non ci sono i soldi per effettuare le manutenzioni. Ed è ancora più grave che ci siano scuole superiori della Sardegna prive dei collaudi dei vigili del fuoco, in una Regione che ha il 25 per cento di dispersione scolastica: chiederemo l’inserimento di una norma nella legge di bilancio, anche per recuperare gli arretrati già pagati”.

 

 

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