“L’agenzia regionale Argea riammetta le 700 aziende che sono state escluse da un bando sulla richiesta di finanziamenti a causa del pressapochismo dei funzionari”. A chiederlo sono i consiglieri regionali di Fdi, Paolo Truzzu e Gianluigi Rubiu che hanno scritto una lettera all’assessore all’Agricoltura, Pier Luigi Caria. Tutto nasce dal ricorso vinto davanti al Consiglio di Stato da una società sarda, la Max Fours srl, che non era stata ammessa a un bando del Piano di sviluppo rurale (misura 4.1 su sostegno e investimenti nelle aziende agricole) per via della documentazione mancante.
” I giudici amministrativi – spiegano i due esponente dei Fratelli d’Italia – hanno riconosciuto le ragioni della società accertando che sia dovere del responsabile del procedimento chiedere l’integrazione dei documenti prima di decidere l’esclusione”. Di qui “la preoccupazione per le altre 700 aziende che non hanno fatto ricorso, ma per le quali deve valere lo stesso diritto di partecipazione, visto l’errore fatto da Argea, non dagli imprenditori agricoli. Siamo davanti a un’allarmante superficialità amministrativa”. La Max Fours era difesa dalle avvocate Maria Beatrice Zammit e Carla Dessy.