“Durante la discussione della manovra finanziaria in Consiglio regionale, i Progressisti hanno chiesto chiarimenti in merito all’attività della Fondazione Mont’e Prama, in particolare sulla realizzazione della manifestazione ‘Archeologika 2022’ organizzata di concerto con l’Assessorato regionale al Turismo e costata oltre un milione di euro. Risorse pubbliche interamente spese, così è emerso nel corso della successiva audizione in Commissione, attraverso affidamenti diretti sotto la soglia prevista dalla normativa in materia di appalti pubblici”. Fatta questa premessa, il gruppo di Francesco Agus e Massimo Zedda denunciano che con questo sistema organizzativo-finanziariio ” ci sono anche casi simili”.
I Progressisti guardano, per esempio, al Cipnes, il Consorzio industriale della Gallura che, “negli ultimi due anni avrebbe fatto ricorso ad affidamenti diretti per organizzare eventi per oltre un milione e trecentomila euro nel quadro dei programmi ‘Insula Sardinia Quality World‘ e ‘Sardinia Discovery Journey‘, sempre sulla base di convenzioni e programmi sottoscritti con l’assessorato al Turismo”.
Hanno scritto i Progressisti in una nota, sempre in riferimento al Cipnes presieduto da Gianni Sarti, indicato dal Psd’Az. “Il Consorzio, comportandosi come ente pagatore per conto terzi, ha speso risorse regionali per eventi, esposizioni nel territorio, animazioni culturali, partecipazione a fiere. Ci chiediamo ancora una volta quali siano i criteri che hanno portato all’individuazione dei fornitori e cosa abbia impedito, vista la rilevanza degli importi, di procedere a una gara pubblica per garantire la massima concorrenza tra gli operatori interessati”.
Non è finita: “Tra gli eventi finanziati nei programmi della Regione attraverso il Cipnes – proseguono i Progressisti – il solo ‘Tourism Experience Management’ tenutosi a Cagliari nei giorni 28, 29 e 30 Ottobre 2022, è costato oltre mezzo milione di euro, nonostante fosse ospitato in una struttura, la passeggiata coperta del Bastione, messa a disposizione gratuitamente dal Comune di Cagliari così come avvenuto per ‘Archeologika 2022′”.
Ancora dalla nota dei Progressisti: “Sono proprio le troppe similitudini con la vicenda ‘Archeologika’ a preoccupare gli esponenti dell’opposizione. Da un’analisi degli atti parzialmente rinvenibili online emergerebbe che alcuni fornitori, scelti sempre fiduciariamente dal Cipnes, siano gli stessi selezionati per l’evento organizzato dalla fondazione Mont’e Prama tenutosi due settimane prima negli stessi spazi del Bastione di Cagliari. Cambia l’ente pubblico che organizza per conto della Regione, cambia il tema dell’evento ma non cambiano l’assessorato promotore, le modalità fiduciarie di attribuzione degli appalti e alcune tra le imprese coinvolte, cui spettano gli affidamenti maggiormente remunerativi”.
Su questi temi i Progressisti annunciano “un’interrogazione e una richiesta di audizione dell’assessore ial Turismo, Gianni Chessa, in Commissione. “La pratica di affidare a soggetti terzi, siano esse Fondazioni o Consorzi, l’onere di procedere con gli affidamenti diretti rende la spesa opaca e incontrollabile – proseguono i Progressisti –. Chi verifica rispetto alla congruità dei costi? Chi verifica il carattere d’urgenza delle procedure di affidamento diretto o i motivi per cui indagini di mercato effettuate all’ultimo momento, sempre che siano state compiute, abbiano registrato un unico operatore disponibile ad effettuare l’appalto?”.
I Progressisti non hanno dubbi: “Il risultato è che con queste modalità gli enti che hanno sottoscritto specifiche convenzioni con l’assessorato al Turismo rischiano di prendere decisioni antieconomiche e a volte assurde. Che senso ha, ad esempio, affidare a un ristorante dell’hinterland di Cagliari un appalto di svariate decine di migliaia di euro per ‘animazioni enogastronomiche’ da tenersi in Gallura, terra non di certo priva di imprese della ristorazione? Com’è possibile che il Cipnes autorizzi a sua volta un altro soggetto pubblico, la Fondazione Maria Carta, nata per valorizzare e divulgare l’opera dell’artista sarda, a compiere una spesa per conto proprio trasformando la Fondazione, di volta in volta, in agenzia di viaggi o in organizzatrice di sfilate di moda?”.
[Il Cipnes nella foto di copertina]