Abbanoa, il Dg di Firenze è sotto processo: centrodestra in fibrillazione

Enrico Maria Peruzzi, il nuovo Dg di Abbanoa, è sotto processo a Busto Arsizio, in provincia di Varese, accusato insieme ad altre sei persone, tra politici e manager, di aver truccato alcuni bandi per posizioni dirigenziali nonché consulenze nel Comune di Legnano, dove lo stesso Peruzzi ha lavorato. La condizioni giudiziaria del nuovo direttore generale ha aggiunto pepe agli equilibri fragili del centrodestra, non perché alla maggioranza dia fastidio un imputato, ma perché la scelta di Peruzzi non è stata unanime.

Bisogna tornare indietro a luglio 2021 per capire la genesi della scelta di Peruzzi, classe 1973, fiorentino di nascita, cresciuto professionalmente tra casa sua e il resto del Nord Italia. Il manager toscano è arrivato in Abbanoa tramite una manifestazione di interesse che la spa dell’acqua ha affidato alla Carte & Benson, società milanese specializzata nella caccia di teste.

Peruzzi si è autocandidato per fare il Dg di Abbanoa insieme a un’altra trentina di manager. Di questi, una decina è arrivata al colloquio. Peruzzi, infine, l’ha spuntata da una terna di migliori, stando alla valutazione dei curricula fatta Carter & Benson. La differenza l’ha fatta il colloquio: Peruzzi ha convinto più di tutti.

Stando a quanto filtra da Palazzo, Peruzzi però non ha informato nessuno sul processo a proprio carico. Una condizione che personale non è (al netto del fatto che si è innocenti sino alla sentenza passata in giudicato). Ma visto che l’incarico di Dg viene affidato su base fiduciaria, si suppone che di se stessi si raccontino almeno le cose fondamentali.

Il processo a carico di Peruzzi è usato in queste ore come clava da parte di quei pezzi di centrodestra che puntavano ad altri nomi. Ma nessuno dei sardi in corsa è arrivato nella terna finale. Tra i candidati ecco Patrizia Mecucci, a capo della Direzione amministrativa in Igea, società regionale che si occupa delle bonifiche, e Gianni Giagoni, assessore al Turismo di Cagliari, in quota Riformatori, ai tempi di Emilio Floris sindaco.

Alla manifestazione di interesse hanno partecipato pure altri due sardi, il cui punteggio curriculare non è stato premiato dai cacciatori di teste della Carte & Benson: si tratta di due ingegneri. Uno è Mauro Musio, che ha fatto il Dg al Gisa, il Consorzio intercomunale con sede a Serramanna; l’altro è Giovanni Belloi, attuale manager di Navigarda, la società che gestisce i collegamenti nel lago di Garda.

Chissà se e quanto il caso Peruzzi si trascinerà. Molto dipenderà da come Franco Piga, il presidente di Abbanoa scelto dopo la sfiducia all’avvocato Gabriele Racugno, riuscirà a far passare il messaggio sul plusvalore di Peruzzi (visto che è stato scelto tra una trentina di candidati). Diversamente l’ingaggio del manager fiorentino sarà un altro fronte di scontro aperto nel centrodestra sardo.

Al. Car.

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