18) Lei ha sempre affermato di essere indipendentista, ma la sua presenza alle iniziative di quest’area è apparsa saltuaria. Per esempio, come mai non ha preso parte alla grande manifestazione del 7 novembre 2012, a Cagliari, dove erano presenti tutti i maggiori leaders indipendentisti-sovranisti-sardisti? E quali sono i suoi rapporti con loro? Facciamo alcuni nomi: Gesuino Muledda, Paolo Maninchedda, Gavino Sale, Franciscu Sedda.
“L’essere indipendentista per fortuna non si misura dal numero di indipendentisti con cui ci si accompagna, ma il fatto che molti ne siano convinti spiega forse perché si frequentino prevalentemente tra di loro. A parte questo, va detto che io non sono né sono mai stata il leader di alcun partito indipendentista. Mi onoro invece di essere stata candidata da un partito che a sua volta non ha leader, ma un segretario e due presidenti democraticamente eletti che rappresentano Progres nelle sedi che ritengono significative o utili: il 7 novembre 2012 a Cagliari era una di queste”.