Webuild: dai ponti sul Bosforo alla diga di Gerd, ora il nodo strategico del Ponte di Messina

Roma, 14 ago. (Adnkronos) – Dal canale di Panama ai ponti sul Bosforo, fino alla diga di Gerd in Etiopia, Webuild realizzerà adesso un’altra opera tra le più importanti al mondo: il ponte sullo Stretto di Messina, snodo strategico per la rete dei trasporti europea che unirà la Sicilia al corridoio scandinavo-mediterraneo, che da nord a sud attraversa l’Europa lungo 7.500 chilometri di strade e ferrovie. Come ricorda un servizio mandato in onda oggi dal ‘Tg1’, “il ponte è un colosso di acciaio di 3.666 metri con una campata unica di 3.300 metri con tre corsie stradali per senso di marcia e due binari ferroviari. L’investimento di oltre 13 miliardi di euro. I lavoratori impiegati si stima che saranno più di 100.000, con un enorme impatto soprattutto sul tessuto sociale dell’intero sud Italia”.

WeBuild, ricorda il Tg1, “è il gruppo italiano leader a livello globale nella realizzazione di grandi infrastrutture. E’ attivo in circa 50 paesi, conta 95.000 dipendenti, 3.700 i progetti completati” tra cui “l’espansione del canale di Panama, i ponti sul Bosforo in Turchia fino a quello sulla Danubio a Braila in Romania. Tra i principali progetti in corso in Italia ci sono la nuova diga foranea di Genova e la galleria di base del Brennero. Oltre 13.000 chilometri di ferrovie realizzati dal gruppo, 82.000 chilometri di strade e autostrade e più di 300 dighe. A metà settembre verrà inaugurata quella di Gerd in Etiopia, un’opera ciclopica che ha richiesto 14 anni di lavori”, conclude il servizio.

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