Roma, 28 ago. (Adnkronos) – “Solidarietà a tutte le donne colpite e violate in rete. La solidarietà è la prima cosa. Ma non può bastare. Da troppo tempo viviamo immersi in una deviante ‘sottocultura’ della mercificazione e della monetizzazione del corpo della donna, in Tv ed adesso sulle piattaforme social e sul web dove tutto è ingigantito e amplificato a dismisura. Fa tutto parte di una gigantesca violenza (digitale e di mentalità, che è già reale ed l’anticamera di quella fisica) contro le donne, mercificate, scarnificate e ridotte solo a corpo, a pezzi di corpo, a oggetto sessuale. La politica tutta abbia il coraggio di una battaglia contro la logica della monetizzazione del corpo della donna, che dalla TV si è spostata sui social e che è uno dei motivi più feroci del regresso in questi anni della nostra società”. Lo afferma il senatore Francesco Verducci, vicepresidente commissione Antidiscriminazioni del Senato.
“Servono -aggiunge- nuove regole e codici, imperniati sui principi del rispetto della dignità e della non discriminazione, per tutti i mezzi di comunicazione, a partire dalle piattaforme social”.