Washington, 16 giu. (Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ordinato l’estensione della detenzione e della deportazione dei migranti in tutto il Paese, mentre continuano le proteste contro le sue politiche anti migratorie. In un post su Truth Social, il Tycoon ha invitato le agenzie federali a “fare tutto ciò che è in loro potere” per realizzare “il più grande programma di deportazioni di massa della storia”, indicando Los Angeles, Chicago e New York come obiettivi specifici.
Queste città sono tra le tante in cui, a partire dal 6 giugno, sono scoppiate proteste su larga scala contro i raid contro i migranti irregolari. Trump ha dovuto affrontare sfide legali e critiche per la sua risposta alle proteste, in particolare per l’impiego dell’esercito per sedare le manifestazioni. Trump ha affermato di aver ordinato “all’intera amministrazione di investire tutte le risorse possibili in questo sforzo”. Ha inoltre promesso di impedire l’ingresso nel Paese a “chiunque metta a repentaglio la tranquillità interna degli Stati Uniti”.