Ue: Prodi, ‘sul tavolo grandi decisioni, ci vuole fretta o si torna indietro’

Roma, 23 mag (Adnkronos) – “L’Europa non può andare avanti solo con mediazioni. Non si possono esaltare i ragazzi con una idea di Europa se litighiamo sullo zero virgola o su aspetti particolari dell’economia. O mettiamo sul tavolo grandi decisioni europee o non contiamo più nulla”. Lo ha detto Romano Prodi al Festival dell’Economia.

“Non ci si rende conto del ruolo che l’Europa ha perduto in questi 20 anni. Servono ulteriori passi sull’economia e sul mercato globale, proposte per quello che una volta si definiva terzo mondo, avere un ruolo attivo in queste ultime vicende. Ci devono essere proposte che la gente capisce, popolari e importanti. Ci vuole fretta se no torniamo indietro”, ha detto l’ex premier e presidente della Commissione Ue.

“Sono convintissimo la Difesa ci vuole, ma deve essere una difesa non una spesa per la difesa. Noi spendiamo molto di più del bilancio russo e abbiamo una capacità di difesa minima -ha detto ancora Prodi-. Tra 6 o 7 anni quello tedesco sarà il più efficiente e grande esercito europeo ma l’arma nucleare ce l’ha solo la Francia, con il diritto di veto al Consiglio di sicurezza. Possiamo pensare a un esercito europeo in cui uno paga e l’altro comanda? Non è possibile. O tutte le decisioni vengono messe in comune o non ci sarà mai una difesa europea. Ancora siamo lontani”.

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