Roma, 18 mag. (Adnkronos) – Jannik Sinner “avrebbe messo non una: cinquanta firme prima dell’inizio del torneo per arrivare in finale e oltretutto il primo set l’ha giocato molto alla pari con la miglior versione di Alcaraz che di solito non è così continuo: normalmente è molto più falloso, un po’ guascone in campo e invece oggi è stato molto concreto, ha fatto tutte le cose fatte bene”. Lo dice Paolo Bertolucci all’Adnkronos, commentando la finale degli internazionali persa dal n.1 Atp contro il prossimo n.2. “Ha perso di misura il primo set ma secondo me avrebbe perso anche in 3 set anche se avesse vinto il secondo: obbiettivamente, perché non poteva tenere quel ritmo. Ma è andato bene, molto bene: quando Alcaraz gioca così, a quel livello, sono cavoli amari”.
Adesso Sinner ha “una settimana di tempo, secondo me, per togliere ancora qualche granellino di ruggine da qualche ingranaggio, ha la possibilità di curare quella vescica al piede che è una bella rottura di scatole e soprattutto non è costretto ad andare a Amburgo perché avrebbe soltanto complicato tutto”.