Londra, 26 mag. – (Adnkronos) – Una nuova ricerca ha rivelato iscrizioni segrete nascoste all’interno di un libro di preghiere portato fin quasi sul patibolo della Torre di Londra da Anna Bolena (1501-1536), oggi in mostra nella suo appartamento d’infanzia al castello di Hever, nel Kent. La leggenda vuole che l’ex regina, decapitata il 19 maggio 1536 dopo essere stata riconosciuta colpevole di adulterio, incesto e alto tradimento, su volontà del marito, Enrico VIII Tudor, abbia consegnato il suo ‘Libro delle Ore’ a una delle sue dame in attesa del giorno della morte.
Utilizzando i raggi a luce ultravioletta e un software, la ricerca ha fatto emergere una formulazione al suo interno che è rimasta sconosciuta per centinaia di anni. L’indagine è stata condotta da Kate McCaffrey come parte della sua tesi per il master in storia moderna presso l’Università del Kent.
McCaffrey ha scoperto tre nomi scritti nel libro, quelli di Gage, West e Shirley (di Sundridge, vicino a Sevenoaks), uniti a un quarto, quello di Guildford di Cranbrook. Tutte queste persone avevano in comune un’altra conoscenza di Anna Bolena, Elizabeth Hill, di cui la figlia Mary era un’assistente della regina. “È certo che questo libro è stato trasmesso attraverso una rete di fiducia, di contatti fidati, di figlia in madre, di sorella in nipote”, ha spiegato Kate McCaffrey. “Si è così creato un vero circuito femminile attorno al ‘Libro delle Ore’, ultima eredità di Anna Bolena”.